Kassos (dal greco Κάσος) è l'isola più a sud del Dodecanneso e si trova tra Karpathos (3 miglia marine) e Creta (26 miglia marine). La si raggiunge sia via mare, dal porto greco del Pireo (225 miglia marine), che in aereo (aeroporto nazionale “Aghia Marina”).
Ha una superficie di 69 km² e una popolazione di 1000 abitanti circa.
L'isola è montuosa, arida e ventosa. Numerose sono le grotte presenti sul suo territorio. Le coste sono ripide, rocciose e quasi prive di spiagge. La cima più alta dell'isola è il Monte Pionas (550 metri).
Il capoluogo di Kassos è Fri dove c'è anche il porto principale.
Nel passato gli abitanti erano bravi armatori e possedevano una discreta flotta. Ad oggi molti isolani sono ancora marinai, armatori o capitani mentre tutti gli altri si occupano di agricoltura, allevamento e pesca. Durante la lotta per l'indipendenza dai Turchi l'isola fu completamente incendiata e gli abitanti quasi tutti uccisi (Olocausto) per cui non ci sono molte tracce dell'architettura del passato ed il territorio è completamente brullo. Il mare in compenso è molto ricco di pesce.
L'isola non è turistica quindi è ancora molto tranquilla e genuina. In estate viene popolata per le vacanze dai figli degli isolani che in passato sono emigrati all'estero.
Kassos è piccola e si può percorrere a piedi. Una strada asfaltata, tutta curve, collega i posti principali ed è percorsa anche da una linea di autobus. E' inoltre possibile spostarsi con i taxi o affittare uno scooter.