PATMOS

Patmos (dal greco Πάτμος), è un'isola del Dodecanneso situata tra Ikaria e Leros. La si raggiunge solo via mare, in particolare dal Pireo (156 miglia marine) e dalle altre isole del Dodecanneso (ad esempio Leros, Lipsi e Kos).

Ha una superficie di 34 km² e una popolazione di 2500 abitanti circa.

L'isola, di origine vulcanica, è costituita da bassi rilievi di rocce scure, il più alto dei quali raggiunge i 269 metri (Profitis Elias). Le sue coste brulle e rocciose sono molto frastagliate, con tanti isolotti ma anche con belle spiagge ed uno scenografico paesaggio ricco di speroni di pietra. Le zone fertili sono coltivate a frutteti, oliveti, vigneti ed orti. Le risorse dell'isola sono essenzialmente l'agricoltura, la pesca ed il turismo. Tra i prodotti tipici locali ci sono i souvenir di San Giovanni, le icone religiose, i tessuti ricamati ma anche i formaggi e i dolci.

Il capoluogo dell'isola è Skala dove c'è anche il porto principale.

Il mare di Patmos è molto trasparente e le sue spiagge sono sia sabbiose che di ciottoli o sassi.

L'isola nell'antichità era una terra d'esilio e divenne famosa perché vi fu confinato anche San Giovanni Evangelista nel tentativo di limitare la diffusione del cristianesimo. Dentro una grotta affacciata sul mare San Giovanni dettò l'Apocalisse ad un suo discepolo. Ancora oggi è meta di molti pellegrinaggi ma oltre ai fedeli l'isola, grazie al suo mare ed al fascino della sua Chora, è frequentata anche da un turismo internazionale. Tra tutte le isole del Dodecanneso è la più mondana e frequentata dal jet-set, nonché meta delle crociere nell'Egeo.

La rete stradale è buona, con strade asfaltate (con molti sali-scendi) che raggiungono le principali località e spiagge. Per spostarsi sull'isola esiste un servizio di autobus che collega il porto con la Chora e le principali spiagge. Esiste inoltre un buon servizio taxi oltre alla possibilità di affittare auto o scooter.