Isole greche da visitare in camper: consigli dopo 30 anni di esperienza

Isole greche da visitare in camper: consigli dopo 30 anni di esperienza
Isole greche in camper? Perché no! Le isole greche sono un'ottima meta per i camperisti che, spostandosi ogni volta che lo desiderano, possono visitarle in modo completo. In particolare le isole grandi come Creta, Eubea o Rodi possono essere esplorate senza dover rientrare “alla base” ogni sera o senza dover passare da una struttura all'altra con la valigia sempre da disfare.

Per chi sceglie di raggiungere la Grecia via mare (la stragrande maggioranza dei camperisti), dall’Italia alcune compagnie di traghetti (in particolare la Anek Lines) offrono la possibilità di effettuare la traversata direttamente a bordo del proprio mezzo collocato su di un ponte aperto della nave: il cosiddetto “camping on board”. Comodità non da poco tenuto conto che viene fornita l'energia elettrica (quindi il cibo in frigorifero si conserva bene) e si può dormire nel proprio letto. Tutto ciò però solo per raggiungere la Grecia; per l'approdo all'isola scelta, e per eventuali spostamenti da un’isola all’altra, si deve utilizzare un traghetto con il mezzo parcheggiato nel garage.

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Per quanto riguarda la sosta, la legge greca non consente il campeggio libero: è necessario recarsi per la notte in un campeggio (presente sempre nelle isole più grandi o più turistiche). Nel caso non ci siano campeggi disponibili, o siano al completo, è tollerata la sosta in zone autorizzate allo scopo (informarsi in loco). In realtà se si ci si limita a sostare senza aprire tendalini, installare tavolini ed ogni sorta di attrezzatura da campeggio (e ci si reca nei camping o nelle aree attrezzate per le operazioni di “camper service”) la sosta libera è consentita. A volte possono lamentarsi i proprietari di campeggio alla ricerca di clienti; in questi casi è meglio sistemarsi in campeggio o comunque cambiare zona prima che facciano intervenire le forze dell’ordine. In alcuni casi la soluzione per la sosta può essere la richiesta di utilizzo del parcheggio di una taverna in cambio di consumazioni presso di loro: i greci sono un popolo ospitale. Per quanto riguarda invece le vere e proprie aree attrezzate per la sosta dei camper bisogna dire che sono ancora molto rare.

Di seguito forniamo alcune indicazioni che possono risultare utili ai camperisti che vogliono visitare le isole greche da noi ritenute più adatte a questo tipo di turismo itinerante. Ciò non toglie che quasi tutte le isole da noi descritte siano raggiungibili in camper in quanto vi fanno scalo grandi o piccoli traghetti che trasportano i mezzi per il rifornimento merci. E’ bene prenotare per tempo il traghetto per l’isola (soprattutto il ritorno) in quanto i posti disponibili ai mezzi grandi sono in genere limitati.

Cefalonia (Ioniche)

Su quest’isola pare che il campeggio libero non sia ben tollerato, esistono però due camping. Cefalonia è, tra le isole greche, una di quelle più facili da raggiungere in camper in quanto da Brindisi c’è un traghetto che fa scalo direttamente sull’isola.
La viabilità è molto varia: ci sono sia strade ampie e comode che strette e a tornanti. Esistono diversi luoghi per parcheggiare in libertà e la maggior parte delle spiagge sono raggiungibili in camper senza difficoltà, per quelle più nascoste è necessario percorrere sterrati. E’ vietato fermarsi per la notte nella mitica spiaggia di Myrtos.

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Creta

Raggiungere Creta in camper richiede due o tre giorni circa di viaggio con due traghettamenti ma una volta arrivati il mezzo è sicuramente perfetto per poterla visitare al meglio. L’isola offre diversi campeggi (da utilizzare per le operazioni di carico e scarico delle acque) ma la sosta libera è molto diffusa, tollerata e sicura. Esistono molti parcheggi nei luoghi più turistici dove si può sostare anche la notte (a volte a pagamento). Per quanto riguarda la viabilità va segnalato che a nord non ci sono problemi mentre per l’accesso alla costa meridionale le cose si complicano un po’: non esiste una strada litoranea e quindi va ogni volta attraversata l’isola che è montuosa e di conseguenza con strade meno scorrevoli. Lungo la costa sud purtroppo alcune zone sono proprio irraggiungibili con mezzi grandi così come è difficoltoso arrivare in camper alla bellissima Balos (situata a nord-ovest).

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Elafonisos (Ioniche)

Ad Elafonisos la sosta libera non è molto tollerata. Esiste un unico campeggio, proprio sul mare di fronte alla bellissima spiaggia Simos, che costituisce il campo base di quasi tutti i camperisti in visita all’isoletta. Le strade sono asfaltate e percorribili.

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Eubea

Sull’isola esistono alcuni campeggi ma la sosta libera è la soluzione più diffusa. I camper in circolazione sono veramente pochi e questo offre un fascino diverso alla vacanza, soprattutto a chi ama solitudine, relax e pieno contatto con la natura. Le strade sono diffuse ed asfaltate ma non mancano anche tratti tortuosi o sterrati a volte impegnativi se si è alla ricerca di spiagge remote. Essendo collegata alla terra ferma da un ponte si evita il secondo traghettamento.

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Lefkada (Ioniche)

Tra le isole più facili da raggiungere in camper c’è sicuramente Lefkada, collegata alla terraferma da un ponte e non molto distante dal porto di Igoumenitsa. Sull’isola ci sono diversi campeggi che è bene tenere in considerazione perché la sosta libera non è molto tollerata soprattutto lungo la costa orientale. La strada principale dell’isola, asfaltata e larga, percorre una sorta di anello attorno alla zona montuosa centrale quindi è praticabile ma un po’ articolata. Per gli accessi al mare ci sono strade più strette e non sempre asfaltate. In particolare per Porto Katsiki in alta stagione è bene percorrere in camper la lunga stradina asfaltata, ma stretta, nei momenti di minor traffico possibile.

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Naxos (Cicladi)

Sull’isola ci sono alcuni campeggi ma la sosta libera è praticata e molto apprezzata. Alla Chora sono disponibili due parcheggi gratuiti: uno vicino al centro e l’altro nei pressi del centro sportivo. Anche i vari bei paesini dell’interno offrono sempre possibilità di parcheggio.
Tra le soste libere più apprezzate (da raggiungere fuori dalle ore di punta) c’è quella dietro la spiaggia di Aghios Prokopios con possibilità di carico e scarico delle acque.
Le strade in genere sono abbastanza buone, anche gli sterrati per raggiungere le spiagge che spesso hanno delle alternative più lunghe ma su asfalto. Tra le strade un po’ difficili da percorrere in camper c’è da segnalare quella che porta a Moutsouna perché stretta e a curve non sempre con protezioni.

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Paros (Cicladi)

Paros è un’isola turistica che offre diversi campeggi e possibilità di parcheggio praticamente in ogni paese. La sosta libera è possibile in diversi posti e la viabilità è molto buona perché le strade si snodano quasi tutte in zone pianeggianti.

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Rodi (Dodecanneso)

Come per Creta anche il viaggio a Rodi dura dai due ai tre giorni ma poi con il camper la si può visitare tutta in libertà. Poiché a Rodi non ci sono campeggi la sosta libera è praticamente obbligatoria. Durante la visita alla città fortificata di Rodi si può parcheggiare il mezzo ad esempio al porto oppure nei vari parcheggi a pagamento o ancora lungo le mura della cittadella. La viabilità dell’isola è molto buona.

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Thassos (Nord Egeo)

L’isola offre molti campeggi quindi la sosta libera è tollerata fino ad un certo punto, in compenso è bene sapere che Thassos è ricca d’acqua e quindi non è difficile fare approvvigionamenti per il mezzo. La viabilità è buona lungo l’anello costiero mentre se ci si addentra all’interno dell’isola le strade diventano a saliscendi e strette. Tra le strade che portano in spiaggia va segnalato come difficoltoso lo sterrato che porta alla spiaggia di marmo (Saliara).

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Zante (Ioniche)

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L’isola è turistica ed offre diversi campeggi ma è possibile anche la sosta libera (ad esempio al porto). Tra le isole greche è una di quelle più facili da raggiungere in camper in quanto da Bari e da Brindisi c’è un traghetto che fa scalo direttamente sull’isola. Le strade sono abbastanza agevoli anche con un camper e quasi tutte asfaltate, permettendo di raggiungere la maggior parte delle località turistiche. Se ci si dirige verso l’interno montuoso ovviamente si fanno più tortuose. Alcuni sterrati che portano a spiagge più nascoste, come Daphni, sono abbastanza impegnativi. Da segnalare che anche la cartellonistica, quasi solo in greco, può essere d’ostacolo negli spostamenti; su quest’isola un navigatore può essere particolarmente utile.

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